Il Coordinamento di cittadine e cittadini, associazioni, enti e istituzioni locali contro l’Atomica, tutte le Guerre e i Terrorismi (AGiTe) è una rete informale che riunisce soggetti di vario tipo e genere, come indicato nelle definizioni presenti nella denominazione dell’organismo.
Il Coordinamento AGiTe è nato a giugno 2017 a Torino per chiedere all’Italia di partecipare ai lavori ONU per l’adozione del Trattato di messa al bando delle armi nucleari che è poi stato adottato il 7 luglio dello stesso anno ed è entrato in vigore il 22 gennaio 2021 senza la ratifica dell’Italia.
L’acronimo AGiTe riassume i tre impegni propri del Coordinamento contro l’Atomica, tutte le Guerre e i Terrorismi, che caratterizzano l’attività del Coordinamento, prevalentemente sul territorio piemontese.
ATOMICA
Siamo coscienti, con tutte le alte autorità religiose, morali, civili, che in tal senso si sono espresse, che la deterrenza nucleare e la minaccia della distruzione reciproca sono contrarie al bene dell’umanità e all’etica di ogni civile convivenza, siamo convinti dell’urgenza di arrivare ad un disarmo nucleare completo e totale, senza il quale l’esistenza dell’umanità è continuamente minacciata. Sul territorio italiano sono anche presenti delle testate atomiche che vanno attenzionate. In tal senso lo strumento più coerente per arrivare alla totale eliminazione delle armi nucleari è il Trattato ONU per la messa al bando delle armi nucleari (TPNW) che vieta la produzione, commercio, stoccaggio e minaccia d’uso delle armi nucleari ed anche misure di assistenza e compensazione per le vittime e il territorio devastato.
Diciamo sì a tutte le iniziative volte alla ratifica e sostegno del TPNW. L’azione in questo ambito è coordinata anche con la Rete Italiana Pace Disarmo, la Campagna “Italia Ripensaci” e ICAN, premio Nobel per la Pace 2017.
TUTTE LE GUERRE
Diciamo no alla guerra, a ogni guerra, a ogni logica della guerra, che comporta anche il rischio nucleare.
Le guerre, provocate anche dalla ricerca della supremazia del proprio Stato sugli altri, generano odio, provocano morte e distruzione di territorio e comunità, rendono insolubili i conflitti, calpestano giustizia e diritti e forzano individui, famiglie e intere popolazioni a fuggire e a cercare rifugio altrove.
Dire no alla guerra significa dire no alle armi, “strumenti di morte” e a tutto ciò che la alimenta, la sostiene e permette di farla, dal comparto economico a quello scientifico e industriale. Diciamo sì alla riconversione “pacifica” di questi comparti della finanza e della produzione bellica.
No alla guerra significa anche solidarietà e sostegno a chi rifiuta la guerra, a chi esercita il diritto umano all’obiezione di coscienza e resiste in modo nonviolento alla violenza.
No alla guerra e sì alla Pace che non va confusa con neutralità e indifferenza; essa si fonda sul rispetto dei diritti umani, incluso quello alle migrazioni e alla convivenza tra civiltà, storie, culture diverse, e questi diritti si possono e si devono perseguire senza ricorrere alle armi, perché dove c’è guerra non c’è né giustizia né rispetto per i diritti umani.
Diciamo sì al diritto internazionale e ai negoziati che devono avere sempre la priorità nella risoluzione dei conflitti internazionali, così come il rispetto dell’articolo 11 della Costituzione italiana.
TERRORISMI
Ogni forma di terrorismo, ogni pratica terroristica dei singoli, delle organizzazioni e anche degli stati nei confronti di popoli, comunità, donne e bambini è violenza estrema finalizzata a incutere terrore, colpire la vita dei civili, la sopravvivenza delle comunità, il vivere quotidiano dei popoli in completa violazione dei diritti fondamentali e del diritto umanitario. Nessun terrorismo è vincente o giustificabile, del tutto inutile a difendere diritti, alimenta odio e rappresaglia, e dunque chiama nuovo terrorismo in una spirale senza fine.
Il Coordinamento AGiTe si basa su queste convinzioni ed è preoccupato per una situazione internazionale dove, nel corso degli anni, la logica della competizione di potenza tra stati e coalizioni militari sta prevalendo sulla politica di pace.
Gli aderenti si riuniscono nel Coordinamento di cittadine e cittadini, associazioni, enti e istituzioni locali contro l’Atomica, tutte le Guerre e i Terrorismi, per perseguire i fini su esposti che costituiscono:
– il minimo comune denominatore all’interno del Coordinamento,
– le linee guida per l’ambito di azione,
– i punti centrali che uniscono l’azione di tutti coloro che hanno aderito al Coordinamento AGiTe aldilà delle altre differenze di opinione, credo religioso, visione politico-sociale.
L’impegno per la pace, il disarmo nucleare e contro i conflitti armati, sono l’obiettivo comune e prioritario, che viene perseguito attraverso iniziative comuni, manifestazioni, appelli, convegni, ecc.…, ed anche attraverso collaborazioni con altre realtà.
Gli aderenti sostengono ogni forma di obiezione, rifiuto e disobbedienza all’uso della violenza e di agire utilizzando pratiche nonviolente.
Per informazioni ed adesioni: info@agite-to.org
Moduli di adesione al Coordinamento AGITE da compilare ed inviare a info@agite-to.org
Organizzazioni aderenti al Coordinamento AGiTe al 21/09/2024
A.N.P.I. Ivrea e Basso Canavese | ACLI Torino | Associazione Chiesa di Sant’ Andrea -Brasile Torino | Associazione Culturale due fiumi | Casa delle Donne Torino | Casa Umanista | Centro Gandhi Ivrea | Centro Studi Sereno Regis | Cittadinanzattiva Piemonte APS | Chiesa valdese di Torino | Comitato Locale Torino Un Ponte Per | Comunità di base di Torino | Coordinamento Comuni per la Pace (CoCoPa) provincia Torino | COP, Consorzio delle Ong Piemontesi ETS | Donne in nero Torino | La scuola per la Pace | Legambiente del Vercellese e della Valsesia | Laboratorio per la pace Galliate (No) | M.A.I.S. Movimento per l’Autosviluppo, l’Interscambio e la Solidarietà | MIR-MN Piemonte e Valle D’Aosta | Movimento No 3GM | Partito Democratico Torino | Pax Christi Torino | Pro Natura Torino | Soka Gakkai | Rifondazione Comunista | Tomo Amici