La ingiustificata invasione dell’Ucraina decisa da Putin oltre ad aver provocato morte e distruzione in quel Paese, ha avuto tra gli effetti collaterali, lo scatenamento di una corsa al riarmo senza precedenti. La lobby militare-industriale ha subito approfittato dell’occasione e oggi brinda alla decisione di tutti i Paesi europei, tra cui il nostro di aumentare le loro spese militari, accelerando una corsa al riarmo già in atto da alcuni anni.
E’ una follia e come italiani ci vergogniamo, usando le parole di papa Francesco, della decisione assunta dal 98% del nostro Parlamento che impegna il Governo ad aumentare sino al 2% del PIL la spesa militare e che sottrarrà risorse alla sanità, alla transizione ecologica, al lavoro buono e sicuro, al contrasto delle diseguaglianze e alla povertà per darle ai mercanti di morte.
Per dimostrare ancora una volta la nostra contrarietà alle politiche di guerra invitiamo tutte e tutti ad un
presidio in piazza Castello davanti alla prefettura
mercoledì 30 marzo ore 14,30
mentre una nostra delegazione farà presente queste nostre rimostranze al Prefetto
- No alla guerra
- Cessate il fuoco e ritiro immediato delle truppe russe dall’Ucraina
- No al riarmo
- Si all’accoglienza di tutte le persone profughe che scappano da tutte le guerre
- Si alla resistenza nonviolenta
Una risposta.
Condivido completamente le vostre richieste al governo Italiano